Un post decisamente dolce:
la saponite ha fatto sì che chiedessi all' apicoltore del GAS, oltre al miele, anche la cera. Spignattando qua e la, con il miele faccio saponi per la persona e con la cera la mia crema viso 100% naturale.
Il giardino è saccheggiato per fiori (di calendula e di lavanda) e per gli aromi (alloro, rosmarino, salvia e timo) per farne prima oleoliti e poi con questi creme e saponi.
Così la garden therapy assume una connotazione ancora più utile: per gli insetti (che di api e farfalle se ne vedono sempre meno, come mi piacerebbe un' arnia nell' angolino dietro casa ma pare che l' apicoltura urbana sia proibita in Italia - ogni Comune decide per sè -, invece vedi qua come sono avanti loro e loro), per la salute della persona, per combattere nel piccolo l' inquinamento.
Con le pupe quest' estate ho introdotto il tema "ape" grazie ad un lapbook franzoso scaricabile qua: la grande tempo fa è stata punta, in piena ville parisienne; quest' estate abbiamo potuto osservare l' interno della ruche-tronc superstite nel giardino del nonno ed assaggiare il miele direttamente dall' arnia; abbiamo anche potuto mangiare pezzettini di favo con lo yogurt a colazione gnamm!!
Mi piacerebbe seguire un corso di apicoltura.
wow!prima o poi avrò anch'io un giardino tutto mio pieno di piantine belle e utili, poi magari ti chiedrrò qualche dritta per fare creme e saponi! Anche io e mio marito vorremmo delle api ma mi sa che dovremo usufruire del campo dei miei se non si possono tenere in paese... peccato, persino a Melbourne c'era chi le teneva nel backyard!
RispondiEliminaCiao Linda! Quando vuoi, nel frattempo sperimento molto anche io , perchè ho appena iniziato! Per le api dovresti sentire il Comune, chissa magari non ci sono molte restrizioni. Buona giornata
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