mercoledì 10 settembre 2014

Scuola - si ricomincia

Elementare:
inizio anno scolasticoNuovo anno scolastico, nuova aula.
Stessi compagni, stesse maestre, stesso ritmo.
Stesso arredamento.

Hanno esposto le liste con i nominativi nella bacheca fuori scuola due giorni prima dell'inizio delle lezioni, sulla strada, per intenderci, non all' albo. Ma è normale?
La prima settimana niente pomeriggi nè mensa, così ci dobbiamo organizzare per la gestione della grande dopo  l' uscita, durante l' orario di lavoro (a 40 km) --> e vai di recupero ore.

Materna:
tutto liscio se non fosse che oggi, a distanza di 10 gg dalla ripresa, hanno già annunciato il giorno di chiusura causa "festa del patrono" --> e vai di giorni di ferie

Una maestra si confidava dicendo che preferirebbe  avere le vacanze distribuite sull' intero anno.
Non sarebbe male, tanto ormai quante famiglie hanno bisogno dei mesi estivi affinchè i figli "aiutino nei campi"? In realtà lo stacco per un tempo così prolungato (sono 2 mesi alla materna e 3 alle elementari) rende solo più difficoltosa la gestione dei periodi "vuoti" a livello famigliare e creano dei "vuoti" nell' apprendimento dell' anno appena terminato. Pause un pelo più frequenti sarebbero forse ideali anche per i bambini?

Non mi è piaciuto molto, in paragone al nostro, il  modello francese, che prevede due settimane di vacanze (di Ognissanti, di Natale, di carnevale, di Pasqua, estive) snocciolate, senza nessun vero legame con feste "della tradizione" al di là del nome sul calendario, ogni 6 settimane di scuola . Lo dico perchè le 6 settimane vengono rispettate davvero e se Pasqua  cade più tardi, tant pis!. Mi pare piuttosto una discontinuità continua che non fa che autoalimentare un problema di apprendimento: ingraniamo riprendendo l' anno scolastico, ok facciamo lezione sul serio....e poi: stop per due settimane- Poi si ricomincia e ancora e ancora. Una fatica!

Che ne pensate?
Non che  noi si sia cresciuti male con i 3 mesi estivi, sia chiaro! Ma chi può tenere i bambini a casa a correre nei prati e nei campi tutto il giorno in estate, stile "La guerra dei bottoni"?
Magari! Se il mondo del lavoro fosse diverso, permettendo davvero una conciliazione lavoro-famiglia, sarei la prima ad essere super-contenta di non far fare a mia figlia il tempo pieno!


2 commenti:

  1. Concordo e sottoscrivo. Magari suddividere le vacanze in due-tre blocchi, e via..pero' le vacanze estive dei nostri tempi erano proprio stupende, peccato che i bimbi ora non le possano vivere come allora...

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    1. Ciao, ebbene sì, ora come ora difficile che un bambino si trovinelle condizioni ambientali di 30 anni fa....i ritmi sono diversissimi, per non parlare del fatto che stare all' aperto vuol dire avere terreno dove poter giocare: ormai è un lusso anche solo il cortile condominiale! Povero mondo!

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