giovedì 20 maggio 2010

Agar agar un affascinante sconosciuto

Mi sono imbattuta in questo ingrediente spulciando alcune ricette di cucina. E da ultimo ho letto un interessantissimo post sul sito "il cavoletto di Bruxelles" che trovate tra i link qui a sinistra. Detto fatto, l' ho cercato ed infine trovato in un'erboristeria di paese... 100 gr pagati 12 euro....l'etichetta recita
"agar agar polvere(gelidium amansii) della famiglia delle algae (rodoficeae), origine Italia, pianta officinale coltivata, produzione 2008, potere gelatinante ck700 (qualunque cosa significhi), da utilizzarsi preferibilmente entro fine 01/2012".
 Per il momento mi sono limitata a dividere l' algae con mia sorella ed a provare a gelatinizzare del latte scremato macchiato con il caffè d'orzo. Vediamo di servirlo a merenda a mia figlia quasi quattrenne, che - non so bene perchè - è fan solo di formaggi saporiti e yogurt. Mica è nata ieri, la furbetta!
Naturalmente a seguire i pocket coffee "per niente light" suggeriti dal Cavoletto di cui sopra...

Actuellement j'ai ma belle mere à Beijing ... peut etre je pourrais lui demander de essaier d'acheter de l'agar agar la bas....

2 commenti:

  1. Niente da fare, la piccola despota ha detto no. In fondo è la stessa tazza di latte che le servo a colazione, solo un poco più dolce e un tantino più solida.... vabbè, farò altri tentativi con materie prime diverse, invece la tazzona residua in frigorifero è destinata a me domani mattina. Ciao ciao

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  2. ed a me :) non so bene il francese...ma se fai comprare a tua suocera dell'agar, falle prendere un etto anche per me, non si sa mai... :)

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