mercoledì 28 novembre 2012

Curiosona is back

Oppure rompiballe, fate voi.

Però in questo periodo frenetico (ok, sono a casa dal lavoro perchè causa trasloco ho dovuto licenziarmi, embè?) mi sto occupando in maniera degna il tempo libero mi pare:

- mi sono iscritta a 3 concorsi pubblici (sono scema, per una ennesima legge di Murphy metteranno di sicuro le 3 prove scritte/orali nelle stesse date) e speriamo di poter studiare tra ménage, bimbe, scartoffie (non finiscono mai....)

- sto seguendo un corso CRI serale (anche qui ci sarebbe l'esame a fine corso, se trovo il tempo di studiare)

- sto attendendo la risposta all'iscrizione per un corso di inglese, prima o poi inizierà (anche questo serale, 54 ore pare) e dovrei studiare

- a "tempo perso" cerco offerte di lavoro compatibili con il mio essere-madre-bisognosa-di part-time -altrimenti-niente .... pare fatica sprecata, ma farò un post anche su questa situazione tipica italiana....

- dulcis in fundo mi sono sacrificata offerta volontaria come rappresentante dei genitori alle scuole elementari iniziate quest'anno dalla grande . Pare che nessuno voglia farlo e mi chiedo perchè.

E da questa situazione di rappresentante di classe stanno nascendo le rogne..... come DottorJeckill, sta uscendo il lato MrHide in me (il lato rompiballe).
Mi avevano detto "fai bene, tanto se non ci sono cose particolari da discutere, si tratta solo di un impegno serale un massimo 3 volte durante l'anno scolastico" e poi io voglio sapere come girano le cose anche dall'interno, dato che ci mando mia figlia 5 giorni in settimana, no?

Bene, la cosa particolare da discutere ovviamente c'è (che fortuna!), a grandi linee:

un episodio che potrebbe essere definito di bullismo all'interno della classe 5°, con conseguenze anche sulle altre classi.  Io ne sono venuta a conoscenza dal chiacchiericcio di mamme inquiete e da versioni diverse dell'accaduto raccolte qua e la.

In quanto rappresentanti abbiamo chiesto spiegazioni al corpo insegnante e ci è stato risposto che "la situazione è sotto controllo, il responsabile individuato ha chiesto scusa, non facciamone un affare di stato, voi mamme avete ben altre cose di cui occuparvi che non questi episodi minori tra bambini".

A voi non salterebbe la mosca al naso?

Mandiamo i ns figli in un Istituto pubblico per nove mesi all'anno, per tutto il giorno e se si viene a conoscenza di una nota stonata a livello della loro sicurezza (psicologica e fisica) dobbiamo credere ciecamente che la Scuola abbia saputo correggere la stonatura? Oltretutto bimbi di 6-7 anni non sono pronti a certi lati duri della vita (arroganza) e non hanno probabilmente nemmeno strumenti per reagire adeguatamente...

Io pretendo di avere una versione ufficiale dalla Scuola, con fatto antefatto e provvedimenti presi, sapere come il problema abbia potuto sorgere e in che modo abbia potuto degenerare fino ad ottenere che alcuni bambini riportassero di sorpresa ai genitori  di minacce,  senza che gli insegnanti  ne avessero in primis fatto parola. Un bambino che va volentieri a scuola e di colpo cambia idea o piange non è da sottovalutare.

Mi stupisce che gli insegnanti minimizzino e ancora di più che i rappresentanti di classe 5°  condividano l'idea della scuola di chiedere ai singoli genitori di farsi avanti per chiedere spiegazioni. Non si tratta di un problema dei singoli bambini, ma di una situazione che va chiarita ufficialmente  dalla Scuola. E non c'è nulla da nascondere, no?

Si tratterà pure di "cose da bambini" vista l'età, ma la prevenzione parte da qui, no?

3 commenti:

  1. ho mezza famiglia che lavora nella scuola, madre tra l'altro che lavorava in segreteria (materne, elementari e medie insieme) e si è vista arrivare mamme infuriate a volte a ragione a volte a torto, mi pare strano che ti abbiano liquidata così magari indagherei gentilmente chiedendo come rappresentante maggiori spiegazioni, senza fare il nome del bambino penso possano dirti di più ma chiederei alla direttrice didattica non alle singole insegnanti, è a lei che le insegnanti devono riportare e lei deve esserne informata, se non lo è mi pare che le insegnanti si siano prese un po' troppe libertà...e non dico altro se no mia zia insegnante elementare mi uccide ;-)

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  2. Pinguino, stamattina parlando al volo con altre rappresentanti pare che la riunione pianificata tra noi e un rappresentante del corpo insegnante sia sfumata "perchè nonv ale la pena esagerare una situazione risolta adeguatamente", anche per il "buon nome della scuola". Non mi piace, per nulla, questa maniera di gestire la cosa: sarebbe bastato che la scuola stessa facesse una riunione subito. Quindi non mi rimane altro che parlare personalmente con un'insegnante (come hanno praticamente fatto in tanti già e in occasione delle udienze....bel modo) o chiedere come dici tu della direttrice didattica. Il problema è che sarò la sola a farlo e quindi quello che avrebbe potuto essere una legittima richiesta da parte dei genitori (e dei loro rappresentanti) sarà ridotta al singolo che chiede al singolo.....

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    1. Bene, ieri ci siamo ritrovate a scuola noi 10 rappresentanti di classe+viacaria+dirigente+direttrice didattico. Loro in attesa di sapere cosa volevamo esattamente. Un paio di rappresentanti hanno esposto il problema, poi mano a mano tutte abbiamo esposto le nostre considerazioni.
      Quello che non mi è piaciuto: il fatto che alcune rappresentanti dei genitori lamentassero di non capire l'esigenza di riunirci "a questione risolta" scomodando anche la dirigenza per una cosa da bambini, pur caratterizzata da risvolti negativi. Il fatto che continuassero a ripetere la loro assoluta fiducia nelle misure prese dalla scuola e di non capire come mai questa esigenza di capire cosa esattamente fosse successo "perchè con tutte le versioni date dai bambini è impossibile risalire alla verità". Il fatto che il dirigente stesso abbia alzato le antenne solo per ribadire che la scuola non deve essere valutata nella reazione che ha avuto, "basta sapere che ha reagito correttamente e in tempi brevi", per specificare che alcuni genitori hanno una soglia di allarme troppo elevata, reagendo eccessivamente forse perchè con figli unici e magari alla loro prima esperienza in una scuola elementare e come rappresentanti e come tali devono forse essere educati a distinguere cosa è realmente grave e cosa no. Il fatto che la rappresentante di 5° abbia fornito la versione dei fatti e non la scuola.
      Cosa mi è piaciuto: il fatto che i rappresentati dell'Istituzione scolastica abbiano mantenuto i toni calmi e partecipato alla riunione senza dare segni di fastidio dimostrando una collaborazione attiva, anche per il futuro.

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