lunedì 17 ottobre 2011

Bourse aux livres

Bell'iniziativa locale sabato scorso, ne ho approfittato durante lo shopping (non che io abbia comperato gran che, chiaro, sono sempre di corsa , avevo la grande che mi faceva da scorta, ho fatto in tempo solo ad acquistare un paio di scarpe....) ma mi sono infilata nella mediatheque di zona che promuoveva lo scambio "1 contro 1" di libri usati, purchè in buone condizioni, mettendo a disposizione i locali ed il personale.

Nessuno passaggio di denaro.

Nessuna limitazione in termini di generi o lingua.

Ho visto personaggi muniti di borsone della spesa che razziavano gli scatoloni alla ricerca del libro da scambiare, avendo ottenuto all'entrata un buono per la stessa caterva di libri di cui si erano appena liberati.

 Tantissimi tascabili (eh sì, qui in RER e metro si legge parecchio...), qualche saggio, alcuni tomi polverosi usciti da chissà dove, libri per bimbi in condizioni non proprio ottime ma ancora funzionali, qualche classico che mi tentava - vuoi mettere leggere Madame Bovary in francese! il pensero mi ha sfiorata - ma di formato all'opposto del tascabile...

Io ho portato timidamente 4 libri "misti" per genere e lingua, alcuni dei quali presenti nella pagina SWAP, e me ne sono tornata a casa con 2 per il treno per la sottoscritta e la mia pupetta con Aladdin  per lei ed un Babar per la sorellina.

Cosa ho preso? Naturallement en francais:

- "Je ne sais pas comment elle fait", romanzo  di A.Pearson, sono solo alle prime pagine ma sorrido quasi ad ogni paragrafo, quindi è stato uno scambio positivo ... Dio solo sa se riuscirò ad andare al cinema, mi devo organizzare con la baby sitter. Probabilmente rimarrò una delle mosche bianche a non averlo visto.

- "C'est pas bientot fini ce caprice?" , piccolo saggio di C.Brunet e N.Benlakhel, che la dice lunga sulle attitudini delle mie piccole pesti...

Sono soddisfatta, l'anno prossimo svuoto le librerie e rinnovo il parco libri per la parte meno interessante a costo 0. Cosa volere di più?

10 commenti:

  1. interessante!!! dovrebbero farlo anche qui, altro che mercatino dell'usato, ci vogliono gli scambi ormai.

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  2. caspita ma che bella questa iniziativa sarebbe interessante proporla anche qui :-) baci Ely

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  3. ma che bella iniziativa, da copiare decisamente!:-)

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  4. Vero? In fondo cosa ci vuole ;-) : trovare una biblioteca o una sala comunale che "presti graziosamente"una sala per una giornata, qualche tavolo e dei contenitori capienti anche scatoloni, una serie di "buoni" sui quali annotare il numero di libri ricevuti / da ritirare, un paio di volontari che diano una mano e cercare lo sponsor per fare la pubblicità (un paio di striscioni da appendere o qualche locandina qua e là in ordine sparso....) Chi organizza??? ;-)

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  5. Proprio bella questa iniziativa! Parteciperei volentieri se si presentasse l'occasione.

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  6. Bella idea! Comunque anche nella biblioteca in cui vado di solito, si possono portare dei libri da scambiare con quelli che sono già là (portati da altri utenti), non sono della biblioteca...però che ne sono pochi pochi, quasi tutti per bambini...

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  7. Nuovo scherzetto di Blogger, quindi posto io:

    MaryGi ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Bourse aux livres":

    bella iniziativa! quì a Trento nei rioni ogni tanto propongono la giornata degli scambi, ma non è alla pari, si porta quello che si vuole e si prende quello che si vuole, ma puoi anche solo portare o prendere.... ci fosse alla pari dei libri ne ho scatoloni da scambiare!!!
    MGrazia

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  8. bellissima iniziativa, ma qui non funzionerebbe, ma magari la propongo AFM (associazione francesi mohammedia) magari!!

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  9. Ma come Alle? Perchè dici che non funzionerebbe???!!! Un caro saluto

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  10. pensa che é già difficile gestire la bourse aux livres scolastici dove si paga, figuriamoci se dobbiamo scambiarli, follia!!!

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