Non potendo affidare ad un bambino un classico ombrello di un metro o poco più ed essendo quindi costretti a ripiegare sulla versione mini
prima o poi si rompe, si perde, si piega = si deve sostituire/buttare/cambiare (in loop).
La tela è solitamente leggera e colorata. Le fantasie possono essere mille.
Il primo riciclo è stato un prototipo (parola che è piaciuta assai alla piccola, quasi uno scioglilingua): un porta-merenda con porta-borraccia/porta-bottiglia coordinato. Il porta-merenda è foderato.
Il secondo riciclo è venuto meglio dal punto di vista tecnico: porta-picnic in occasione scolastica (non solo la merenda, bensì il corollario tovaglioli-piatto-bicchiere-posate in plastica rigida categoricamente NO-ONE-WAY, perchè dopo il pranzo si ributta tutto dentro il sacco e si porta a casa dalla mamma). Questi non sono foderati (foto in arrivo)
Il terzo riciclo è quello che va a completare il set, ormai quasi kit da escursione in montagna: piccolo plaid con lato impermeabile per sedersi un pelo più comodamente su prati rugiadosi e meno verdeggianti del voluto. Del tipo che forse mi risparmio tracce indelebili di terra/erba sull'intero abbigliamento dopo la gita scolastica per la festa degli alberi.... Il plaid è imbottito (dovendo "sposare" la forma dell'ombrello, sia l'imbottitura che la tela esterna, cioè il lato sopra, sono stati assemblati a spicchi....un bel lavoretto insomma).
questo è il lato impermeabile, che va sotto |
Arrotolati, diventa un bel salsicciotto morbido ma non troppo ingombrante |
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