Altro esercizio di spignatto:
ovvero ormai non si butta nulla. Tant'è che, dopo aver preparato un paio di piatti thai per il quale serve il succo di tamarindo, della polpa non sapevo cosa farne.
Allora ne ho utilizzato il succo residuo come base e ne ho ottenuto un sapone per il corpo dal tenue color cappuccino: vediamo cosa rimarrà del colore e del profumo dopo la stagionatura. Per ora si tratta di una decina di "mattonelle" da 120-150 gr.
Per la polpa, anch' essa aggiunta nel processo di saponificazione, ma nella fase di nastro. Ne verrà un sapone maggiormente deperibile a breve, quindi da consumare velocemente. Non appena pronto, posterò la foto anche di questo.
In progress: di recente ho effettuato l' acquisto di uno stampo decorativo per le saponette destinate a NON essere trasformate in shampoo o altro.... ho spignattato con il sapone riciclando oli di frittura, trasformandolo poi in sapone liquido per lavatrice ed in crema sanitari tipo Cif. Sono molto soddisfatta! A breve saponette al limone.
Nessun commento:
Posta un commento