Mi ero ripromessa di dare una valutazione a distanza di qualche tempo dei panetti di shampoo secco autoprodotti.
Ho utilizzato diversi ingredienti , principalmente il tensioattivo SCI e argille, terre lavanti ed erbe rinforzanti. Per due panetti ho speso in tutto una cifra molto contenuta, a mio avviso, la valutazione ora quindi si rivolge solo alla comodità di utilizzo, alla durata del panetto ed al suo risultato sul capello:
- comodità di utilizzo --> visto l 'uso (il panetto non va immerso in acqua, va strofinato sui capelli bagnati e solo per il tempo necessario ad avere uno strato di shampoo sulle lunghezze. Non fa schiuma come uno shampoo tradizionale e ancor ameno di uno shampoo SAF. Poi lo si può appoggiare su un porta sapone per farlo asciugare fino al successivo utilizzo) è pratico. Una volta asciutto è trasportabilissimo, esattamente come un sapone SAF. Risciacquo acido come un sapone SAF. Lato positivo a mio avviso rispetto ad un SAF: è più delicato sui capelli.
- durata del panetto: il mio (60 gr circa), nel formato nel quale l'ho 'stampato', è durato per 12 lavaggi, sbriciolandosi in pezzi poco gestibili per gli ultimi 3 lavaggi. Quindi, direi, durata inferiore ad un flacone di shampoo classico e decisamente inferiore nella durata ad un pezzo di sapone SAF.
- risultato sul capello: stando l' utilizzo del risciacquo acido come per i saponi SAF (e comunque sarebbe meglio anche per gli shampoo classici, data la natura del capello), il tensioattivo mi pare sia meno aggressivo. Il mio capello risulta più morbido, o , se vogliamo, meno stopposo che non con il sapone SAF (per gli shampoo classici non mi pronuncio, dato che usavo sempre il balsamo).
Cosa farò in futuro: userò ancora questi saponi, ma fino all' esaurimento dello SCI che ho comperato (è inquinante pure lui e pure allergizzante/irritante, quindi attenzione pelli sensibili) ma magari nei saponi per lavastoviglie.... vedrò. Di sicuro farò altri saponi SAF (come quelli in foto), scontandoli maggiormente per renderli meno aggressivi sul capello.
PS: con il lavaggio di mani a cadenza più sostenuta in periodo pandemico, viva il sapone SAF (quelli industriali mi hanno distrutto la pelle in pochi giorni, con relativi arrossamenti/screpolature)
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