Pianificare o non pianificare?

Il 31 dicembre dell' anno scorso a quest'ora me ne stavo tranquillamente davanti alla mia bella ole, sorseggiando un thè nella tazza Thun nuova di pacca, regalo di Babbo Natale 2009. Il tavolo per la cena era bello che decorato, il vischio appeso... E già pensavo che il 2010 sarebbe stato relativamente calmo: in programma c'erano lo svezzamento della secondogenita e il suo inserimento al nido in modo da permettermi un rientro sul lavoro a fine estate, in coincidenza con l' inizio del secondo anno di materna della primogenita. Nessuno motivo di ansietà, dato che il nido era stato collaudato e il personale approvato esattamente come la scuola dell' infanzia, che la grande cominciava ad avere delle amichette ecc.  Dal punto di vista lavorativo degli adulti invece tutto filava relativamente liscio e in maniera abbastanza soddisfacente; il salone aveva appena ricevuto una bella tinta lillaMilka, per la camera da letto matrimoniale ero indecisa tra il fare una parete cioccolata o caramello, il tanto desiderato giardino stava finalmente incominciando ad assomigliare al mio progetto....

Invece no.

Al primo giorno di rientro al lavoro di mio marito, ancora a metà mattina mi arriva un sms "...cara, mi hanno proposto.... ne parliamo stasera...."

Chissà cosa ci riserverà il 2011 allora?

Io di idee ne avrei, tipo vincere al lotto, così potrei tenermi la ole in Italia e farmi un abbonamento AirFrance (non  Ryan ), insomma cosette di questo tipo....

Ma per ora tanti auguri per un sereno inizio 2011 e  un buon SanSilvestro!

Adesso vado a farmi un thè nella mia bella tazzona senza fare troppe previsioni, in ogni caso non più in là di gennaio, sia mai che stasera l'Euromillion dia buone notizie...