In particolare la manifestazione si teneva nel parco di una Mairie vicina (qui il luogo esatto), ne abbiamo approfittato per andare a trovare degli amici nei paraggi (bimbi-e-passeggino muniti) e per mostrare qualche animale da fattoria alle bimbe. Ci è pure scappato - per loro ovvio - un giro in pony. Hanno visto, accarezzato e annusato dal vero mucche, conigli, capre, pecore, asinelli, maialini, oche galline tacchini papere &co., hanno giocato con trattori, macinato cereali e setacciato farina, si sono rotolate nella paglia e alla fine si sono dissetate con un doppio bicchiere di ...latte!
Sono queste le occasioni per avvicinare le persone al mondo rurale, ai sapori contadini locali, agli artigiani del posto e per sensibilizzare la popolazione al tema dei riciclo dei materiali e della sostenibilità, nonchè per richiamare tutti ad un ritmo di vita più rilassato, al contrario del vigente metro-boulot-dodo locale.
Tra scultori, giardinieri, artisti del recupero, venditori di formaggi e di crepes, io mi sono fatta un giro nella piccola aerea espositiva di Stéphanie et Jean Francois Taffin, belli questi pescioloni, no?
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