Il pomeriggio di questa giornata non è andato proprio benino, ma per bilanciare il mattino devo ammettere che la colpa è stata mia.
Finalmente dopo una siesta pomeridiana non eccessivamente lunga la prole ha deciso che sì, in fondo si poteva uscire. Ok, tutti pronti in macchina e via! Secondo il gps nuovo di Natale il percorso fino al Bois de Vincennes et Chateau non avrebbe richiesto molto, tipo una ventina di minuti scarsi di tragitto... poi sul momento di mettersi in cammino saremmo stati avvisati di code, incidenti &co.
Bene.
Male invece, perchè pensando ad un percorso alternativo meno trafficato (una volta che finisci nel bouchon ci resti e zitto, questo è tutt'altro che un avvenimento eccezionale) il marito ha optato per questa soluzione, la quale non ha però risolto un bel niente trasformando il tragitto in un pit-stop ogni 50 metri (ovvero ad ogni semaforo sempre rosso).
Ci sono voluti quasi 50 minuti fino al parcheggio sotterraneo davanti all'Hotel de Ville.
Bene.
Finalmente usciamo e iniziamo a dirigerci verso il parco zigzagando tra pedoni, marciapiedi e traffico. Sembra Via della Spiga durante i saldi...
Com'è come non è, fatto sta che a soli 4 minuti di passeggiata passiamo davanti ad un ristorante giapponese e – non chiedetemi perchè – visualizzo il momento in cui ho chiuso i ceci nella pentola a pressione e l'ho posata sulla piastra elettrica...
Ehm. “Tu l'hai spenta, vero caro?”
"Spento? Spento cosa?”
Tutto il percorso all' inverso, per fortuna in meno tempo prendendo il percorso più breve, secondo il gps questa volta.
Un'ansia.
Nessuno da chiamare.
Nessuno ha un duplicato delle chiavi.
Ipotesi apocalittiche sfilano davanti agli occhi, ma in realtà neanche so cosa succederebbe al mio secu-quick nella peggiore delle ipotesi...
Arriviamo davanti a casa, mi fiondo fuori dalla macchina e volo al piano su per le scale, davanti al portoncino nessun rumore dall' interno, apro e non sento nessun odore strano, dalla cucina tutto silenzioso …. mi avvicino alla pentola (“ mi raccomando , non la toccare con le mani, la spingi di lato col manico della scopa se ancora si può”) …
…..
e...
tutto freddo e tranquillissimo....
non avevo nemmeno acceso la piastra.
Les boules!!!
La passeggiata l' abbiamo fatta da casa alla boulangerie e ritorno, altro che chateau.
Ma noooooooooooo!!!!!
RispondiEliminaEh, sì invece. Uff.
RispondiEliminaCiao Helga!
RispondiEliminaTi scrivo per annunciarti che hai vinto tu il premio per i due anni del mio blog.
Puoi inviarmi l'indirizzo per la spedizione a
stecreazioni(at)gmail.com
Complimenti!
Ste
Ste, che sorpresa!! Ti ho appena inviato l' indirizzo, grazie mille, non vedo l' ora!
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