A questo ha fatto seguito ieri una mattinata a zonzo in tre – eh sì, il mercoledì non c'è scuola...- terminata con la piccola febbricitante causa raffreddorone ( faccio gli scongiuri antiotite del caso e pure la danza antisfiga in cucina. E vai di paracetamolo ogni 6 ore...)
Prima puntata alla halte garderie: è minuscola (20 posti) ma l'assistente maternelle cordialissima, mi riempie di documenti e mi spiega tutto per filo e per segno. Ho una lista luuuuuuuuuuuuunga così di cose da preparare per il dossier, pronto il quale mi daranno un rdv in 3 settimane. Solo a questo punto , sulla base del loro calendario e della disponibilità di posti, si programmerà l' inserimento e l'inizio della frequenza, 2 o 3 mezze giornate a settimana al massimo. Ok.
Passiamo quindi alla Mairie per l'iscrizione nella lista d'attesa del jardin d'enfance, per i bimbi dai 2 anni in su. La mia ha 18 mesi quindi se Dio vuole potrà frequentare da settembre. Forse. Il dubitativo è d'obbligo perchè la tipa mi ha allungato un foglietto da riempire sul posto, nessun documento da fornire, solo nome cognome redditi indirizzo etc. Consegnato in 3 minuti crono, considerato che ho pulito nasini e rifornito di anicino le pesti per farle stare calme nel corridoio. La tipa di prima ha ripreso il foglio e l'ha posato su una pila a fianco a lei. Sarò avvisata solo in caso di risposta positiva, altrimenti.... mi posso attaccare. Ricevuta o simile che attesti la domanda in lista? No, nessuna. E quindi mi ignora.
Ecco, la tipa in questione è soggetto cacciabile appunto, rientra sicuramente nella specie “funzionarius incompetens”, sesso femminile, taglia e corporatura media, si differenzia dal maschio per ricciolo ribelle e occhiale dalla montatura indefinibile. Si mimetizza dieto cumuli di scartoffie polverose e veste decisamente spento. Attenzione: non commestibile.
Postilla al post: quando mio marito si è informato alla Mairie sulle possibilità esistenti sul tema prima che arrivassimo, dalla tipa in questione non ci è nemmeno arrivato, è rimasto all'acceuil sentendosi rispondere "pas la peine".
Postilla al post: quando mio marito si è informato alla Mairie sulle possibilità esistenti sul tema prima che arrivassimo, dalla tipa in questione non ci è nemmeno arrivato, è rimasto all'acceuil sentendosi rispondere "pas la peine".
ah ah ah..
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