Quello che per ora è una bella scocciatura mi da da pensare ... mettiamoci in più il fatto che mia suocera- insegnante ormai in pensione - ha spesso ribadito che il carico di lavoro per gli studenti (di tutti i livelli) è eccessivo... allora mi chiedo:
- come si giustifica ormai questo calendario scolastico, solo come abitudine per favorire il turismo? O come soluzione occupazionale per i tanti insegnanti, esistendo più formule tra scuola effettiva, garderie, corsi particolari?
- come mai a fronte di così tanti periodi "liberi", il resto dell'impegno scolastico è eccessivo, dovendo comunque rispettare un fitto programma di studio?
- come si motivano gli studenti ad applicarsi in maniera costante ed avere un buon rendimento, se non appena ingranato il ritmo ad inizio anno, nel giro di 6 settimane (e ogni sei settimane circa) arriva una pausa che non fa altro che far perdere il ritmo appena preso? Oltretutto la famiglia mica può seguire benissimo la cosa: la scuola va in vacanza, ma i genitori (solitamente lavoratori entrambi) non hanno 2 settimane di ferie ogni 6 eh!!! Se alla scuola elementare ci si può barcamenare, come si gesticono gli adolescenti che sviluppano spesso un'allergia alle regole/allo studio/alla costanza in quell'età balorda?
Va bene che la scuola francese è molto "elitaria", dovrebbe quindi emergere e farcela solo quello che sgobba duramente e con costanza, però.... però mi sembra che sia - dal punto di vista del ritmo intendo - più un logorio continuo ed un " ti metto alla prova che se non cadi adesso, cadi sulle prossime vacanze", insomma una tentazione continua a divertirsi piuttosto che dare la giusta importanza alla formazione nel giusto periodo della vita....
Forse 3 mesi estivi di vacanze assolute non sono proprio malaccio, oltretutto col clima che abbiamo in Italia , in termini di pausa dopo un "bell'anno scolastico intenso e produttivo", ma di intensità media, alla portata di tutti ...
Aggiungo un paio di link, suggeritimi in una discussione in corso su Expatclic:
Livre de Peter Gumbel et Nouvel Observateur in francese
The Guardian in inglese
In attesa di qualche commento spassionato ( tra un annetto dobbiamo iscrivere la grande alle elementari, di qua o di là, quindi il tema è piuttosto caldo ... una volta intrapresa la direzione, difficilmente si cambierà Stato se ciò dovesse penalizzare il percorso scolastico della prole...), ho sfornato il
CIAMBELLONE DELLA NONNA
come da ricetta ZiC ma nella variante tuttociocco, 10 blocchi belli abbondanti, in previsione della merenda!!!
Uh, la variante cioccolatosa100% mi piace (a vedersi), immagino sia buona anche a mangiarsi ;)
RispondiEliminaIl mio parere spassionato è di parte, per cui non posso darlo...e non sarebbe dipendente solo dalla qualità dello studio che riceverebbero le bimbe :)
Grazie della visita ti aggiungo subito alla lista...buona la ciambella di cioccolato :))
RispondiEliminaLisa, te la consiglio: schiaffi tutto in una ciotola, mescoli per benino, passi nella forma a ciambella ( o quello che vuoi) e inforni. Lievita benone, non si affloscia ;-) , tagli le fettone e se vuoi le congeli pure. Proprio buona, me la mangiano anche le bimbe (la piccola in verità sta a tirar fuori le uvette col ditino, ma vabbè...)
RispondiEliminaWanesia, felice di leggerti, ci sentiamo di qua o di là ;-)
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