Ai tempi in cui mi godevo della bella musica e sudavo sulla mia ellittica, avevo tempo.... per me, per mio marito, per mille attività magari futili ma rilassanti. E poi ero io che sceglievo.
Poi le gravidanze (entrambe a rischio, quindi a riposo forzato) e l'ellittica è andata ricoprendosi di polvere, le altre mille attività accantonate per tempi migliori. Là sì che il tempo non passava mai, che noia.
Ed ecco che la noia finisce, riprende un turbinio di attività ma l'ellittica viene spolverata e lucidata per essere ….riutilizzata, direte voi.... no, venduta! Soprannominata “la bête” perchè ingombrante – ce la siamo traslocata in appartamenti sempre più piccoli e poi abbiamo dato la preferenza ad un bel divano, serviva posto con le pargole, per allattare, al marito scacciato temporaneamente dal lettone invaso da esserini strillanti....
Da allora col cavolo che il tempo passa lentamente, dicevo.
Siamo già a mercoledì, con oggi finisce la settimana dalla tata della piccola, ho la grande a casa ed abbiamo già svolto il nostro primo “atelier de cuisine” assieme , ho ancora una marea di cose da fare ma niente. Eppoi... nel pomeriggio arriva la suocera. Anche domani tra l' altro. E pure sabato a pensarci bene, quando andremo alla festicciola di carnevale, tutti assieme appassionatamente.
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