venerdì 13 maggio 2011

Il parco giochi - part 2 ( e i guai di Blogger)

Che dire? ***

Adesso che ho trovato un terzo parco nei dintorni, non vicinissimo ma il percorso è fattibile anche col passeggino, posso dire che non c'è paragone.

O meglio, il paragone lo faccio perchè ho trovato lo stesso gioco qui e nel parco italiano dietro casa, confrontate le foto:


Nel parco italiano dietro casa esiste lo stesso trenino, ma la sola locomotiva: interrata in parte, con parti mancanti, tag di cattivo gusto, nessun tappetino morbido tutt'intorno. Il manto erboso potrebbe esssere migliore, le panchine per sedersi in un miglio stato di manutenzione, le aiuole fiorite inesistenti.

Anche il castello in legno e materiale plastico - della stessa casa produttrice di quello esistente qui a fianco del trenino nella foto sopra - è tenuto in condizioni scadenti: viti sporgenti, scalette con pioli mancanti, reti svitate ai lati, pezzi in plastica parzialmente fusi con l' accendino da giovani adolescenti di passaggio (su giochi destinati ai piccoli da 1 a 8 anni....).
L'amministrazione locale italiana a cui mi sono rivolta ha specificato che - causa mancanza di fondi, dicono loro, causa mancanza di volontà e priorità dico io - possono contare solo su qualche volonteroso pensionato o genitore dei bimbi che frequentano il parchetto. Sigh.

Qui, pur non conoscendo il budget della Mairie locale, mi pare che la cura e l' impegno dedicati all'infanzia si veda molto meglio. Non credo che sia da imputare solo alla presenza-assenza di fondi, piuttosto ad una ben precisa coscienza ovvero alla consapevolezza che i bambini sono cittadini a tutti gli effetti, che in futuro andranno a votare, che abituati alla presenza di certi servizi (ed al valore del verde, dell'ambiente, di spazi dedicati all'infanzia) li vorranno certo per i loro figli, che magari si fermeranno nel quartiere. Il quartiere stesso con zone dedicate diventa più ambito da un certo tipo di popolazione, è tranquillo , il settore immobiliare ne trae vantaggi, o attrae imprese dando slancio ad un certo tipo di economia locale.... insomma un circolo virtuoso.  Una lungimiranza che a noi (parlo per il mio piccolo vissuto, naturalmente) manca. Perchè siamo così miopi???

*** Blogger ha avuto un non ben specificato bug per 2 giorni, quindi gli ultimi post e commenti sono andati tutti persi... chissà dove. Spiacente, cercherò di recuperarli  a breve....

2 commenti:

  1. miss suisse:
    Quanto hai ragione Elga, poi questo sembra particolarmente curato!!! Però ho una domanda un po' OT da farti: ma tu al parco giochi non ti annoi terribilmente??

    Miss Suisse: sììììì, anche tu , vero? Avrei mille cosa da fare, ma in fondo per le bambine è importante che io sia lì con loro. Però tutte le sante volte prepararsi per uscire apposta, con borsone dedicato a cambi, merenda, etc.Una fatica...

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  2. Wanesia :
    In Sicilia ad esempio ci sono poche zone verdi e quelle poche che ci sono tenute male,ma appena esci dall´Italia tutto sembra magicamente perfetto "mi chiedo anch´io perche´?"

    Wanesia, ho aggiunto qualche riga al post, dato che ho dovuto riscriverlo.... credo davvero che in politica da noi manchi un bel po' di lungimiranza, si pensa solo al tutto e subito e soprattutto nelle proprie tasche...

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